Ipotesi lezione inizio anno

Le Capacità Motorie: come educarle.
1- attivazione: capacità coordinative generali.
I bambini si muovono liberamente per il campo in palleggio e provano, per un paio di minuti, a spostarsi utilizzando la palla. L’Istruttore inizia a stimolare le capacità motorie proponendo movimenti per il campo sempre diversi e di breve durata (camminare o correre in avanti/indietro – lenti/veloci – con/senza palleggio – rotolando la palla con mani/piedi – sulle righe/senza toccare le righe) aumentando progressivamente .’intensità inserendo salti improvvisi sul posto al segnale o cambi di palla con un compagno. Successivamente il campo viene diviso in 2 metà, in una metà campo le stesse proposte vengono fatte senza palla, nell’altra utilizzando la palla, ed i cambi di zona avvengono su segnale dell’Istruttore. Vengono progressivamente inserite ulteriori prò poste che stimolano i bambini a rispondere in maniera efficace adattando continua- mente il proprio corpo alle diverse sollecitazioni (al segnale “scotta” battere rapidi i piedi per terra come se il pavimento scottasse, all’indicazione “5” salutare dando un 5 a tutti i bambini che si incontrano, al fischio, chi vuole si può fermare, a gambe divaricate e fino a che un compagno non passa sotto le gambe restano fermi sul posto, ecc.). Ovviamente le proposte vengo fatte con e senza palla.
2 – fase centrale: la scoperta del palleggio e del tiro.
Per introdurre la scoperta del palleggio, l’Istruttore, quando i bambini sono nella metà campo con la palla, inizia ad introdurre giochi ed esercizi di specifica attenzione sul- l’utilizzo del palleggio per spostarsi per il campo. L’istruttore comincia a chiedere ai bambini di salutarsi dandosi la mano libera dal palleggio, darsi un 5, darsi un doppio 5 con tutte e 2 le mani lasciando per un attimo la palla libera e recuperandola immediatamente dopo palleggiando, toccandosi la punta del dito indice della mano libera, e così via. Portata l’attenzione sul palleggio, introdurre giochi o gare sul palleggio (detective – libera/forma o guardie/ladri) ponendo attenzione alla durata, alle pause, alla modi fica dei ruoli e delle squadre, alle ripetizioni ed alle eventuali rivincite. Il palleggio viene poi sviluppato inserendo l’obiettivo che lo contraddistingue; andare a canestro” Inserire quindi gare di palleggio a squadre con tiro a canestro (1 tentativo e ritorno da metà campo, da fondo campo, a punti o a tempo. Per concludere la fase centrale una gara di tiro da fermi, per portare l’attenzione dei bambini sulla scoperta del tiro (Jumangy)
3 – fase finale: risolvere i primi problemi.
Nella fase finale della lezione introdurre giochi che pongano i bambini di fronte alle prime difficoltà dell’utilizzo (Pokemon – Campioni – Minipartita 2 c 2) e un gioco finale di tiro (serie A – serie B).